Oggi termina il 2018, ancora poche ore. E’ una bella mattinata qui da me, un bel sole invernale; c’è silenzio.
Come faccio da tempo, per prepararmi al nuovo anno porto a termine le cose che mi sono rimaste in sospeso; metto una intenzione sull’alleggerire il bagaglio, lasciando quello che ha fatto il suo corso e abbandonando quello che non ha più forza per evolvere: insistere con sforzo non mi serve, non aiuta.
— approfondisco il respiro, chiudo gli occhi, lascio andare le tensioni che percepisco nel corpo, spalle, gambe, pancia, schiena —
Cerco invece di trovare spazio e agio; stare, mettermi nel posto dove non c’è sforzo, ma leggerezza, fluire.
— ascolto un brano di musica che mi lancia suggestioni acustiche che mi attivano l’immaginazione —
Mi preparo ad accogliere ciò che c’è di buono, fidandomi delle sensazioni che mi arrivano dal corpo.