Dopo il primo locked down 2020
Pasqua di Rinascita è passata, è il momento di pensare di riaprire, in sicurezza, in modo nuovo.
Questo virus che si è diffuso in tutto il pianeta è stato una assoluta novità. I miei genitori e i miei nonni hanno conosciuto la guerra mondiale; a noi del mondo occidentale, di quello non toccato dalle guerre locali ancora in corso, è toccato il Corona Virus, con le lettere maiuscole, perché comunque la vediamo, non è un accadimento minuscolo, di minore importanza: è mondiale. Ha toccato, tocca e toccherà tutti nel mondo, ricchi e poveri, famosi e non, potenti e non.
Ancora non abbiamo trovato una soluzione comune, almeno non noi Italiani, sballottati tra decreti ministeriali e norme regionali. Confido che in un modo o nell’altro si troverà una via; non una via d’uscita ma d’entrata.
Quando riapriremo, tutto sarà diverso. Tutti dovremo cambiare: ma questa è una generalizzazione che non aiuta, quindi la dico in prima persona. Dovrò cambiare, e già lo sto facendo. E’ cambiato il mio ritmo quotidiano, dedico molto tempo a me, alla mia famiglia al giardino – si, ho la fortuna di avere un giardino. Il mio lavoro è come quello di tanti, fermo. Non posso avvicinarmi e toccare le persone, allora scrivo loro e mando degli audio.
Questi audio sono delle visite guidate nella esplorazione del proprio corpo e quindi della propria persona. Sono delle guide per l’embodiment, per l’incorporare della nostra mente, per scoprire la nostra mente incarnata, l’embodiment appunto.
A cosa servono? Provalo e mi dirai a cosa ti servono.