Sono una insegnante di educazione fisica; appena completato il corso universitario, per i primi 10 anni della mia attività lavorativa ho insegnato nelle scuole statali e in centri privati di kinesiterapia, la terapia attraverso il movimento.
Ho imparato molto in quei primi 10 anni di lavoro. Sono stati una ottima palestra per imparare a conoscere le persone nel loro modo unico di rapportarsi alla corporeità.
La scuola, anzi la palestra, faceva da specchio, riflettendo il carattere e la personalità delle ragazze (all’epoca una insegnante donna aveva solo allieve femmine…).
Io stessa ho faticato a far pace con il mio corpo, pur avendo da sempre una naturale propensione al movimento, pur avendo sempre accuratamente evitato le gare e competizioni.
Poi, per caso, ho partecipato ad un seminario di Rolfing Movement dove Leonor, l’insegnante del corso, mi ha consegnato i semi che ho coltivato e mi hanno dato i frutti del Rolfing.
Cosa ha avuto di così speciale quel seminario?
Ciò che so è che alla fine dei 3 giorni sono uscita trasformata.
Per esempio, ero sempre stata una persona piuttosto freddolosa: in inverno era normale per me indossare due paia di calze e vari strati di maglie. Era inverno durante il seminario ed io avevo sempre caldo. Come se qualcosa di profondo si fosse letteralmente scongelato restituendomi energia.
TRASFORMAZIONE, è ciò che ho provato, ed è così che viene definito il percorso del Rolfing.
Le classiche 10 sessioni sono un vero e proprio percorso che trasforma, che ci aiuta a trovare la nostra forma vera.
La nebbia trasforma la valle in un mare