Rileggo brani dal libro di Ida Rolf, “Il Rolfing e la realtà fisica” e mi sorprendo della contemporaneità e della originalità del pensiero di questa donna.
Questa signora nata alla fine del 1800 negli Stati Uniti vittoriani, donna, ricercatrice e scienziata, ha intuito che il tessuto connettivo ha un ruolo determinante nell’organizzazione della struttura corporea umana, che è plastico ed è manipolabile ed ha scoperto come di trattarlo “inventando” il Rolfing; solo recentemente i ricercatori di tutto il mondo hanno scoperto che il tessuto connettivo è un vero e proprio organo.
Non solo: Rolf (gli scienziati vengono appellati solo con il loro cognome) ha intuito che ognuno di noi vive nel campo gravitazionale; che il nostro peso è energia, e che la nostra esistenza sul pianeta è possibile proprio grazie all’attrazione che la massa terrestre agisce sulle nostre masse, ancorandoci ad essa. Anche la nostra massa corporea attrae la terra: nel nostro piccolo… Perciò, più la nostra struttura si accorda con la la linea di attrazione gravitazionale, più la nostra esistenza è agevolata poiché abbiamo a disposizione una quantità di energia maggiore.
La scienziata Rolf sa bene che ogni essere è composto da materia e da energia. Ha dato valore a questa conoscenza antica, e iper moderna allo stesso tempo, ben prima del movimento new age.
Ida Paulina Rolf: una scienziata, una pioniera.