Oggi, una bella giornata di sole, è l’ultimo giorno dell’anno 2021.
Come mi capita da un po’, in questa giornata porto attenzione alle cose iniziate e che posso portare a termine, in modo da fare spazio e accogliere il nuovo. Cose molto pratiche come stirare i panni lavati e asciugati, o riconoscere fra i tanti progetti pensati o solo immaginati, quali abbiano preso forma e quali scartare.
Ripenso alle persone che ho conosciuto in questo anno e quelle che non ho più incontrato, ai rapporti che sono iniziati e a quelli conclusi, esauriti, terminati.
Ripenso a quanto è successo in questo anno, a come l’ho iniziato e come si è realizzato, ai propositi e ai fatti. Ripenso ai film che ho visto, ai libri che ho letto, e quelli che non ho ancora iniziato.
Cerco e trovo nella memoria, l’entusiasmo per qualcosa di nuovo che ho visto, fatto, assaggiato in questo anno e onoro la routine quotidiana che garantisce lo scorrere del tempo scandendolo.
Anche la pandemia è diventata parte del mio vissuto quotidiano: ricordati la mascherina, lava le mani, fai attenzione senza entrare in paranoia. Si è esaurita la credenza che l’emergenza potesse avere termine, ha preso forma il pensiero che la pandemia mi e ci chiede di fare un altro passo verso un cambiamento che necessita di presenza, benevolenza, intelligenza.
AUGURO A TUTTI UN SERENO ANNO NUOVO!